Piccola e croccante, dalla polpa candida e lievemente asprigna e la buccia che vira dal verde al rosso: la mela campanina è unica nel suo genere. Come unica è la Mostarda di mele campanine che il laboratorio artigianale delle Tamerici produce fin dai suoi esordi.
La campanina, varietà antica coltivata fin dall’Ottocento, è una mela tipica dei territori dell’Oltrepò Mantovano e di alcune aree del Modenese. Nel dopoguerra era stata, in parte, dimenticata: le furono preferite mele più produttive, di dimensioni maggiori e quindi più apprezzate dai consumatori. Non da tutti, in realtà: un suo pubblico di estimatori l’ha sempre avuto, e da qualche tempo il suo gradimento è cresciuto parecchio. Dalla sua, del resto, ha un sapore inconfondibile e la capacità di conservarsi a lungo, fino a primavera inoltrata, fuori dal frigorifero. Spuntino ideale, è ottima cotta al forno e dà il meglio di sé nella preparazione della mostarda.
Il forte legame con il territorio di questo frutto speciale e della mostarda che nasce dalla sua lavorazione non finisce qui: la Mostarda di mele campanine è uno degli ingredienti fondamentali del ripieno dei Tortelli di zucca, piatto cult della gastronomia mantovana: il dolce della zucca della varietà “Capel dal pret” (oggi molto spesso sostituita dalla più comune Delica) e degli amaretti sbriciolati è esaltato dal suo gusto piccante. Ma l’astringenza di questa piccola mela fa sì che la Mostarda di mele campanine si sposi alla perfezione con carni grasse come bolliti e insaccati, oppure con formaggi stagionati. Più imprevedibile ma altrettanto azzeccato l’abbinamento con il pesce affumicato.
Dove si può trovare? La Mostarda di mele campanine si può acquistare online oppure nel negozio Le Tamerici, qui in azienda a San Biagio di Bagnolo San Vito.